
Prima di iniziare il nostro articolo sullo sciopero del 18 giugno nel settore della logistica in Italia, dobbiamo soffermarci su un fatto che l’ha indelebilmente segnato: un operaio, Adil Belakhdim, coordinatore dei SiCobas a Novara, è stato volontariamente investito da un camionista che per forzare il blocco delle merci lo ha ucciso trascinandolo per diversi metri prima di fuggire (l’autista è stato catturato pochi istanti dopo). La ferocia del capitale e del profitto ha così mietuto un’altra vittima, proprio nella logistica, il settore più colpito dai conflitti di classe in Italia negli ultimi tempi. Un omicidio simile era già avvenuto a Piacenza alla GLS il 14 settembre 2016. A morire quella volta fu Abd Elsalam, un attivista di USBEl. (Continua a leggere)